Off-Site

Risultati garantiti e qualità certificata: la rivoluzione digitale al servizio dei sistemi edilizi

Magnoli & Partners promuove  l’industrializzazione del processo edile: la costruzione in fabbrica (off-site) consente di aumentare la qualità dei sistemi edili, di garantire costi e tempi certi, di utilizzare al meglio le risorse economiche e di ridurre i rischi a vantaggio della sicurezza poiché in cantiere (in site) avviene il solo assemblaggio a secco

La digitalizzazione del processo e lo spostamento della produzione dal cantiere alla fabbrica rappresenta la soluzione in grado di assicurare il maggior incremento di produttività. Il settore delle costruzioni è inefficiente: la mano d’opera pesa per l’80% nel costo di un edificio e il tempo lavorato in azioni realmente produttive è il 45% del totale (mentre nel settore manifatturiero la percentuale sale all’85%).

Un progetto in BIM consente di spostare la produzione dal cantiere alla fabbrica con un indubbio incremento di produttività. L’edilizia off-site, prodotta in ambienti chiusi, sicuri e controllati, garantisce prestazioni certificate, una drastica riduzione delle varianti in cantiere

Stiamo lavorando al progetto: “SUST-ENVELOPE 5.0”, un sistema prefabbricato prodotto industrialmente di involucri edilizi ad alta efficienza termica, con sensori incorporati di rilevazione dati. Perseguiamo i seguenti vantaggi:
1. produzione “mass-customized”, ovvero produzione di pezzi con misure dedotte da rilievo digitale, ogni volta diverse, a costi di produzione di massa;
2. velocità di posa 3 volte più rapida della posa a mano, senza ponteggi, con drastica riduzione dei costi di mano d’opera, dei tempi di realizzazione, dei rischi e quindi anche dei costi di sicurezza di ogni cantiere;

3. monitoraggio del sistema: i sensori sono in grado di rilevare le prestazioni in tempo reale, dimostrando l’efficacia dell’intervento e segnalando eventuali presenze di umidità altrimenti impossibili da verificare;
4. sistema interattivo e adattativo, che, sempre grazie ai sensori, è in grado di fare dialogare involucro e impianti con il contesto esterno adattando il lavoro della caldaia alle effettive dispersioni dell’involucro (es. la facciata è lavata dalla pioggia quindi la caldaia è chiamata a scaldare di più – oppure – le previsioni del tempo soleggiato incrociano i dati con i sensori, che rilevano alte temperature mattutine per irraggiamento sulla facciata e il riscaldamento si abbassa).